(dal più recente)
VERBALE N. 4
Giovedì 11 maggio 2017 alle ore 20.30, presso la Canonica di Cristo Re, si riunisce il Consiglio pastorale inter-parrocchiale.
Sono presenti:
don Piero Rattin, don Emilio Menegol, don Riccardo Pedrotti, don Davide Corradini, suor Claudia;
per Cristo Re: Teresa Cestari, Claudio Andreolli, Vanda Lucchi, Giusy Testa;
per Madonna della Pace: Giuseppe Calò, Renzo Conta, Nadia Fedrizzi, Giuseppe La Puzza;
per Vela: Renato Conotter, Patrizia Condini;
per Piedicastello: Miriam Turri, Eva Gasperetti, Davide Tosi.
1) Preghiera e riflessione d’apertura.
2) Presentazione da parte dei rappresentanti dei vari ambiti pastorali di una proposta concreta inter-parrocchiale da avviare con il prossimo autunno.
Teresa, portavoce del gruppo famiglia, espone l’idea di costituire un gruppo inter-parrocchiale, rivolto a famiglie (ma anche ai conviventi o separati che desiderassero partecipare) e a persone in ricerca di un confronto per una crescita personale e spirituale e desiderose di apertura alla comunità. Non deve mancare il confronto con la Parola di Dio e l’accompagnamento (anche sporadico) di un sacerdote/religioso-a. Come traccia, si pensa di analizzare l’Amoris Laetitia. A tale gruppo sono invitati a partecipare in primis i consiglieri, poi l’invito sarà fatto soprattutto tramite l’invito personale (anche se non mancheranno i canali ufficiali). Si ipotizza una cadenza mensile, con l’organizzazione di alcuni eventi lungo l’anno che coinvolgano un numero di persone più ampio.
Miriam, referente per gli ammalati e anziani, si è trovata con Luciana (Cristo Re) e Mirella (Vela). Stanno organizzando una gita per il 1. giugno.
Per la catechesi, si sono trovati Vanda, suor Claudia e Giuseppe Calò. Il 27 maggio ci sarà un incontro con i catechisti per verificare l’anno pastorale. Come proposta per il futuro, si propone di insegnare le preghiere ai bambini, perché la maggioranza non le sa più, e magari di fare la catechesi alla domenica mattina, prima della messa.
Don Riccardo e Giusy, referenti per i giovani, propongono in autunno una festa di inizio anno pastorale sul Doss Trento, per i ragazzi dalla 3. Media alla 1. Superiore, con giochi, merenda e S. Messa.
Patrizia riferisce che i rappresentanti della Caritas si sono scambiati idee sul fatto che le richieste di aiuto materiale (pasti domenicali, punti d’ascolto) stanno aumentando. Si pensa di istituire un fondo per le richieste spicciole; il modello può essere la “raccolta della decima” che si tiene mensilmente a Piedicastello.
3) Presentazione della Festa di comunità sul Doss Trento (domenica 28 maggio) e modalità di coinvolgimento delle varie parrocchie.
Negli ultimi anni si è purtroppo riscontrato un calo sia dei partecipanti sia delle persone disponibili a organizzare. Quest’anno alcuni organizzatori sono impossibilitati a partecipare per motivi famigliari, mentre a Vela c’è un torneo sportivo che coinvolge tutto il paese: quindi il comitato organizzatore ha deciso di spostare la festa (S. Messa, pranzo e giochi) a Piedicastello, accogliendo anche i fedeli delle parrocchie vicine. Per l’anno prossimo, si propone di distribuire con le incombenze tra le varie parrocchie e magari di rivedere la data della festa.
Si fissa il prossimo incontro per DOMENICA 17 SETTEMBRE, ore 15.00-18.00, presso l’oratorio di Piedicastello.
VERBALE N. 3
Giovedì 16 marzo 2017 alle ore 20.30, presso la Canonica di Madonna della Pace, si riunisce il Consiglio pastorale inter-parrocchiale.
Sono presenti:
don Piero Rattin, don Emilio Menegol, don Riccardo Pedrotti, don Davide Corradini, suor Claudia;
per Cristo Re: Claudio Andreolli, Vanda Lucchi, Giusy Testa;
per Madonna della Pace: Giuseppe Calò, Renzo Conta, Nadia Fedrizzi, Giuseppe La Puzza;
per Vela: Renato Conotter, Patrizia Condini;
per Piedicastello: Eva Gasperetti, Davide Tosi.
Assenti giustificati: Teresa Cestari (Cristo Re) e Miriam Turri (Piedicastello).
Nell’imminenza della beatificazione di Josef Mayr-Nusser, don Piero legge una lettera scritta dal futuro beato alla moglie; segue la preghiera alla Sapienza.
Vengono poi trattati i tre punti all’ordine del giorno:
- Relazione del rappresentante in Consiglio decanale
- il fondo di solidarietà decanale, con relazione del dott. Sassudellu: finora i risultati sono stati buoni, ma i bisogni sono ancora tanti e inoltre si è rilevato un calo di contributi da parte delle parrocchie, per cui è necessario rilanciare l’iniziativa, magari mediante iniziative specifiche, altrimenti il fondo si andrà esaurendo.
- il pasto domenicale presso la parrocchia di S. Pio X, per le persone senza fissa dimora, con relazione del sig. Pacher. Attivo dall’aprile 2016, è animato da volontari di alcune parrocchie di Trento. Sono distribuiti pasti confezionati e non c’è stato nessun problema d’ordine.
Per il pasto domenicale, è attivo un gruppo di volontari di S. Apollinare e uno delle tre parrocchie di don Emilio, che sono in servizio circa ogni due mesi. Se il numero dei volontari aumentasse, si potrebbe anche fare un gruppo in più.
- Riflessione sui due ambiti pastorali “Famiglie” e “Anziani e ammalati”
Per poter raggiungere questi obiettivi, il gruppo si propone di cercare di costruire relazioni tra famiglie con momenti di convivialità, di incontro e, se serve, di sostegno; si sente anche la necessità di proporre momenti di formazione sulla Parola o su argomenti di attualità letti con l’occhio della fede. In questo si auspica di coinvolgere il “gruppo giovani” per condividere la pianificazione di serate di formazione. Si propone l’estensione a tutte le quattro comunità dell’esperienza della “formazione di avvicinamento al battesimo”. Questa attività permette di prepararsi bene al battesimo e permette alle famiglie di sentirsi accolte nella comunità cristiana. Sarebbe importante trovare, anche con il coinvolgimento del “gruppo catechesi”, un metodo per coinvolgere queste famiglie nel periodo tra il battesimo e la comunione.
Pur mantenendo viva l’attenzione su tutti questi ambiti, si propone di iniziare concretamente cercando di attivare un “gruppo famiglie” inter-parrocchiale che si trovi con cadenza regolare, per cominciare a costruire la rete di relazioni necessaria per costruire una comunità viva e per sostenere future attività. Le modalità e la preparazione degli incontri è ancora da costruire, ma come inizio si potrebbe seguire il percorso suggerito dall’Amoris laetitia di Papa Francesco.
Don Piero sottolinea che l’Amoris laetitia non tratta solo argomenti religiosi, ma anche tematiche di carattere generale che riguardano tutti: quindi potrebbe essere una valida traccia per il futuro gruppo, dove potrebbero convivere diverse sensibilità riguardo alla fede.
A causa dell’assenza di Miriam Turri, la riflessione sul tema “Anziani e ammalati” è rimandata a un prossimo incontro.
Si prosegue con una rapida panoramica su altri due ambiti: don Riccardo (adolescenti e giovani), rilevando che il gruppettino dei giovani fa un po’ fatica nel suo cammino, sottolinea l’importanza di coinvolgere i ragazzi in esperienze concrete con la Caritas o negli ospedali e di rimotivare gli animatori.
Patrizia (Caritas) comunica che il gruppo del suo ambito ha individuato come area di fragilità le famiglie separate e quelle straniere, che spesso mancano di una rete sociale di appoggio. Sarebbe utile che le persone che conoscono bene la realtà del territorio (come i ministri dell’Eucarestia), segnalino ai referenti Caritas le eventuali situazioni critiche.
- Varie ed eventuali
- Sono comunicate alcune iniziative a cui sono invitate tutte e quattro le parrocchie:
domenica 9 aprile alle 16.00 a Piedicastello: ritiro spirituale guidato da don Piero in preparazione alla Pasqua;
domenica 28 maggio: conclusione dell’anno pastorale con festa sul Doss Trento.
- Si accenna all’attuale difficoltà a mantenere gli attuali orari delle messe feriali e domenicali, a causa della malattia di don Paolo Holzhauser; sperando in una sua guarigione, per ora non sarà fatta nessuna modifica e comunque con l’estate il numero delle celebrazioni verrà ridotto, come di consueto.
- Giuseppe La Puzza, che partecipa al Consiglio per la prima volta, sceglie di collaborare nell’ambito “Adolescenti e giovani”.
Si fissa il prossimo incontro per giovedì 11 maggio ad ore 20.30, presso la canonica di Cristo Re.
Si conclude alle ore 22.45, con la preghiera al nuovo Beato altoatesino Josef Mayr-Nusser.
Il Segretario
Claudio Andreolli
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VERBALE N. 2
Domenica 15 gennaio 2017 alle ore 15.00, presso l’Oratorio della parrocchia di S. Apollinare a Piedicastello, si riunisce il Consiglio pastorale inter-parrocchiale.
Sono presenti:
don Piero Rattin, don Emilio Menegol, don Riccardo Pedrotti, don Davide Corradini, suor Claudia;
per Cristo Re: Claudio Andreolli, Teresa Cestari, Vanda Lucchi;
per Madonna della Pace: Giuseppe Calò, Renzo Conta, Nadia Fedrizzi;
per Vela: Renato Conotter, Patrizia Condini;
per Piedicastello: Miriam Turri, Eva Gasperetti, Davide Tosi.
Assenti giustificati: Giuseppe La Puzza (Madonna della Pace) e Giusy Testa (Cristo Re).
Sono presenti altre persone invitate in questa occasione, per portare la propria esperienza all’interno dei gruppi di lavoro; sono presenti anche alcuni membri del Comitato di Piedicastello.
1. Momento formativo Dopo l’ascolto di un passo della lettera di san Paolo ai Filippesi e la preghiera alla Sapienza, don Piero guida il momento formativo, seguendo la traccia proposta dalla Diocesi sulla base della costituzione apostolica “Evangelii gaudium” di papa Francesco; evidenzia come lo “stile di lavoro” di un consiglio pastorale possa essere riassunto in quattro espressioni: “il tempo è superiore allo spazio”, “l’unità prevale sul conflitto”, “la realtà è più importante dell’idea”, “il tutto è superiore alla parte”.
2. Momento del con-laboratorio Vengono formati cinque gruppi di lavoro, ognuno per un ambito, coordinato da un referente. Ogni gruppo esprime le proprie valutazioni riguardo agli aspetti positivi già esistenti, i limiti o vuoti riscontrati, i possibili obiettivi a lunga scadenza ed eventuali primi piccoli passi nel proprio ambito.
3. Ritrovo in Consiglio pastorale Ogni referente comunica in sintesi quanto è emerso nel suo gruppo.
Famiglie (referente: Teresa)
Aspetti positivi già esistenti:
A Vela ci sono famiglie Cingalesi che frequentano la chiesa con naturalezza; a Piedicastello c’è un certo senso di comunità e di attenzione ai bambini che nascono; a Madonna della Pace è attivo l’oratorio e lungo l’anno si organizzano feste e momenti di ritrovo; a Cristo Re alcune famiglie sono costanti nell’animare con il canto la messa domenicale e altre esprimono un desiderio di incontrarsi di più.
I limiti o vuoti riscontrati:
Le ben note situazioni di fragilità in cui si trovano al giorno d’oggi molte famiglie
Possibili obiettivi a lunga scadenza ed eventuali primi… piccoli passi:
Si vorrebbe aiutare le famiglie (anche quelle “non regolari”) ad essere migliori, a sentirsi parte di una comunità, dove sia importante fare un cammino di fede insieme ad altre famiglie.
Catechesi (referente: suor Claudia)
Aspetti positivi già esistenti:
Disponibilità e generosità dei catechisti; coinvolgimento delle famiglie e dei ragazzi in feste, pellegrinaggi e iniziative di carità (casa di riposo)
I limiti o vuoti riscontrati:
Fatica a gestire i gruppi di bambini che fanno fatica a concentrarsi; coinvolgimento delle famiglie che spesso sono “problematiche” e hanno priorità diverse dalla catechesi; tempo “vuoto” tra il battesimo e la catechesi
Possibili obiettivi a lunga scadenza ed eventuali primi… piccoli passi:
La formazione dei catechisti; un maggior coinvolgimento delle famiglie.
Pastorale giovanile (referente: don Riccardo)
Aspetti positivi già esistenti:
Gruppo post-cresima per le parrocchie di don Emilio, con una ventina di ragazzi che cercano momenti di aggregazione.
Limiti o vuoti riscontrati:
Gli animatori non sempre sono “appassionati” e fanno fatica a muoversi con autonomia e a essere coinvolti nei momenti formativi a livello cittadino.
Possibili obiettivi a lunga scadenza ed eventuali primi… piccoli passi:
Invitare i cresimati di S. Apollinare ad entrare nel gruppo di Cristo Re; coinvolgere gli animatori in incontri formativi.
Caritas (referente: Patrizia)
Aspetti positivi già esistenti:
A Piedicastello è attivo un gruppo Caritas con 6 persone, che si occupa della distribuzione di pacchi viveri a 23-24 famiglie; a Cristo Re c’è un gruppo Caritas con una decina di persone, che distribuisce viveri a 60-70 famiglie. A Cristo Re una volta alla settimana è attivo il Punto di ascolto parrocchiale (PAP), a Piedicastello ogni mese viene effettuata la “raccolta della decima” per la Caritas o le missioni. Alcuni volontari partecipano presso la parrocchia di S. Pio X al “pranzo della domenica”, offrendo un cestino di viveri a 50-60 persone.
Limiti o vuoti riscontrati:
Alcune realtà non vengono aiutate, per esempio i Rumeni dell’area ex Sloi, o chi non ha la residenza da 3 anni e non può contare su sussidi pubblici.
Possibili obiettivi a lunga scadenza ed eventuali primi… piccoli passi:
Continuare e rafforzare l’incontro con le persone in difficoltà, al di là del bisogno economico; coinvolgere le comunità perché si accorgano dei bisogni; aderire alla raccolta viveri del Banco alimentare (anche per ragazzi); fare raccolte viveri in chiesa.
Malati e anziani (referente: Miriam)
Aspetti positivi già esistenti:
A Vela c’è una casa di accoglienza per persone anziane autosufficienti, a Cristo Re gli anziani seguiti sono più di 500, i volontari sono molto importanti e portano amore verso i malati
I limiti o vuoti riscontrati:
I volontari sono pochi e molti di essi sono anziani.
Possibili obiettivi a lunga scadenza ed eventuali primi… piccoli passi:
Coinvolgere anche le altre parrocchie nelle iniziative di Piedicastello
Il Consiglio pastorale decide quindi di dare prioritaria attenzione a due ambiti: i malati e anziani (che il vescovo Lauro indica alla diocesi come priorità pastorale) e le famiglie.
I consiglieri di questi due ambiti si troveranno quindi al di fuori del Consiglio per giungere a formulare proposte concrete, che saranno arricchite dalla collaborazione con gli altri tre ambiti.
Ogni gruppo esprime la disponibilità a ritrovarsi in modo informale per aggiornarsi sulla situazione del proprio ambito, o per elaborare qualche proposta per il futuro.
Si fissa il prossimo incontro per giovedì 16 marzo ad ore 20.30, presso la canonica di Madonna della Pace.
Si conclude alle ore 18.45, dopo la preghiera del Vespro; segue una pizza insieme in Oratorio, offerta dalle Parrocchie.
Il Segretario
Claudio Andreolli
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VERBALE N. 1
Lunedì 5 dicembre 2016 alle ore 20.30, presso la sala “teatro” della parrocchia di Cristo Re, si tiene il primo incontro del neo eletto Consiglio pastorale inter-parrocchiale, composto dai sacerdoti attivi nelle parrocchie, da una rappresentante delle religiose e dai fedeli eletti nei rispettivi Comitati parrocchiali.
Sono presenti:
don Piero Rattin, parroco di Piedicastello
don Emilio Menegol, parroco di Cristo Re, Vela e Madonna della Pace
don Riccardo Pedrotti, vicario parrocchiale di Cristo Re, Vela, Madonna della Pace, Gardolo e Canova
don Davide Corradini, collaboratore pastorale di Cristo Re, Vela e Madonna della Pace
suor Claudia, della comunità delle Suore di Maria Bambina di Madonna della Pace
Claudio Andreolli, Cristo Re (Vicepresidente del Comitato)
Teresa Cestari, Cristo Re
Vanda Lucchi, Cristo Re
Giusy Testa, Cristo Re
Giuseppe Calò, Madonna della Pace
Renzo Conta, Madonna della Pace
Nadia Fedrizzi, Madonna della Pace (scelta dal Parroco)
Miriam Turri, Piedicastello (Vicepresidente del Comitato)
Eva Gasperetti, Piedicastello
Davide Tosi, Piedicastello
Renato Conotter, Vela (Vicepresidente del Comitato)
Patrizia Condini, Vela
Assente giustificato: Giuseppe La Puzza, Madonna della Pace (Vicepresidente del Comitato).
Il ruolo di Presidente, riservato a un parroco, è rivestito da don Piero Rattin.
Dopo la preghiera alla Sapienza, ogni consigliere si presenta brevemente. Don Piero espone quindi i compiti e le funzioni del Consiglio pastorale inter-parrocchiale.
Si procede all’elezione dei ruoli istituzionali del Consiglio pastorale, secondo la prassi del voto segreto senza candidature, con il seguente responso:
Vicepresidente: Teresa Cestari
Segretario: Claudio Andreolli
Rappresentante al Consiglio Pastorale Decanale di Trento: Renzo Conta.
Il Presidente comunica che il Consiglio deve essere convocato almeno 4 volte all’anno e propone di trovarsi 2 volte di sabato o domenica pomeriggio, per avere più tempo a disposizione. Si fissa quindi il prossimo incontro per domenica 15 gennaio 2017 al pomeriggio verso le ore 15, in luogo da decidere. L’incontro sarà articolato in una riflessione iniziale, poi lavori di gruppo, preghiera dei vespri e cena.
Don Piero espone gli argomenti cardine da affrontare nei futuri incontri: famiglia, catechesi, adolescenti/giovani, Caritas, anziani e malati.
Si apre poi un dialogo tra i consiglieri, con la narrazione di esperienze e l’esposizione di aspettative. Si sottolinea il collegamento fra gli ambiti famiglia-giovani-catechesi e l’importanza di rimanere affascinati da Cristo, in modo da poterlo testimoniare con convinzione.
Dopo che ogni consigliere esprime l’ambito specifico in cui desidera impegnarsi, sono nominati i referenti di settore all’interno del Consiglio:
Famiglia: Teresa Cestari
Catechesi: suor Claudia
Adolescenti e giovani: Giusy Testa
Caritas: Patrizia Condini
Anziani e malati: Miriam Turri
Si conclude alle ore 22.15.
Il Segretario
Claudio Andreolli
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